Nato nel 1971 sin da bambino era affascinato dall’arte visiva in genere e da tutto ciò che esprimeva la bellezza ed il genio dell’uomo, con una predilezione per l’arte primitiva e delle comunità tribali, molto probabilmente influenzato dai ricordi di viaggio dei nonni e dai romanzi di Salgari.
Nel 1990 termina il liceo Scientifico che lo lascia con molte domande in sospeso, si iscrive ad architettura, ma anche qui non trova il suo posto.
Lasciata l’università trova una bottega orafa che lo accoglie come apprendista e capisce che “il fare” lo realizzava, ma ancora non era sicuro di aver trovato la sua strada.
È solo grazie ad amici in Inghilterra che comincia il suo percorso nel mondo del tatuaggio.
Inizialmente come piercer e poi come tatuatore è nel 1994 che, insieme ad un amico, apre il primo studio ed è titolare del P.M.P. (Primal Mind Productions) Tattoo Parlour dal 1999.
L’espressione forte e misteriosa del tratto tribale lo appassiona fin dall’inizio e si specializza negli stili del Borneo e Polinesiani.